Questa lettera-appello esce oggi 19 luglio 2025 sul “manifesto”, col titolo Vada piuttosto a Gaza per farsi guida di pace. Per sottoscriverla si può usare la funzione “commenti”, aggiungendo nome, cognome e se si desidera professione o titolo. Scarica qui la foto della prima pagina, qui il pdf del testo.
Gaza è porta dell’universo per i vivi….
(Ibrahim Nasrallah, Maria di Gaza)
Santo Padre,
credenti di tutte le fedi, e semplici persone senza altra fede che quella in ciò che è dovuto agli umani, oggi si stringono a lei nel ricordo delle parole con cui inaugurò il suo pontificato – l’augurio, rivolto ai vivi di tutta la terra, di una pace disarmata e disarmante. Lo fanno non solo guardando ai cattolici di Gaza, ma a tutti gli innocenti sterminati, menomati, privati di casa e cibo e scuola e memoria e futuro e speranza, nella striscia di Gaza dove le ruspe israeliane stanno da qualche giorno demolendo tutto quello che le bombe avevano risparmiato, e anche in Cisgiordania dove la violenza incontrollata dei coloni imperversa, assassinando impunemente chiunque, bruciando case e villaggi.
Abbiamo saputo che il Patriarca latino di Gerusalemme è entrato a Gaza con tutti gli aiuti che poteva portare. Ma molti di noi si chiedono: perché non ci va il papa, a Gaza, perché non leva la sua voce al cielo di Rafah, di Khan Yunis, di Gaza City, di Al Zaytun? Non sarebbe più grande l’aiuto che oggi ne verrebbe anche all’umanità intera sfigurata dallo sterminio inesorabile e quotidianamente documentato di un popolo già da tanto tempo privato della sua terra, della sua libertà e dignità?
Lei, Santo Padre, leverebbe la sua voce che per un miliardo e mezzo di persone in questo mondo è quella del vicario di Cristo – mite forse ma di pura fiamma: “si addice alla Parola la temperatura del fuoco” (Mario Luzi). Ma non solo i cattolici, non solo il mondo cristiano, non solo i fedeli di ogni religione: l’umanità intera oggi l’ascolterebbe, questa sua voce, supplicando che si levi più alta della vergogna dei potenti, che potrebbero impedire l’ecatombe e invece la sostengono, che potrebbero gridare basta e invece tacciono. Che affianchi la voce troppo flebile o violentemente tacitata dell’ONU. Che supplisca alla voce della nostra Europa, la quale oggi ha strappato le sue radici – non di sangue e terra ma di carta e ragioni universali, e tanto vilmente ha taciuto, e ancora tace. Che sopravanzi la voce delle sue Americhe, e soprattutto di quella di cui parla la lingua materna, e i cui attuali governanti corsero in San Pietro a renderle omaggio, a cercare una complicità che fu negata.
Abbiamo saputo che il premier israeliano l’ha personalmente invitata in Israele. È vero, l’uomo è oggi accusato di crimini di guerra dalla Corte Penale Internazionale, è vero, porta la responsabilità istituzionale che per la Corte Internazionale di Giustizia grava su Israele chiamato in giudizio con l’accusa di genocidio. Ma se fosse, questo invito dettato da ciniche strategie geopolitiche, la porta per entrare non in Israele ma in Gaza, lei potrebbe farsi guida delle persone, delle genti innumerevoli pronti a seguirla oltre quella soglia, a testimoniare per lei, ad accompagnare la sua voce con il nostro grido o in silenzio, come ci chiederà. Potrebbe, anche, recare conforto ai tanti giusti di Israele – e della diaspora – che non ci stanno, a questo “suicidio di Israele”. Perché oggi Gaza è “porta dell’universo per i vivi”.
*** Roberta De Monticelli, già docente alle Università di Ginevra e San Raffaele Milano; Giacomo Costa, già docente all Università di Pisa; Tommaso Greco, docente all’Università di Pisa; Sergio Massironi, docente all’Università Cattolica.



Aggiungere parole a questo appello mi sembra un’inutile esibizione. È tutto scritto, detto, sentito, sofferto, sperato.
Grazie Roberta, per questo appello così angosciato e necessario, certamente condiviso da moltissime donne e uomini cui hai dato voce
Firmo con la speranza che l’appello sia anche voce di pace contro la violenza di tutte le guerre.
Perché non muoia l’umanità
Papà Leone, sia Ponteficie e rotatore di Pace!
Finiamo questa strage, questo genocidio. Quando la veste bianca compare nei luoghi che l’uomo indemoniato rende morte , forse può nascere una speranza.
Condivido
Dio di tutti….. ascoltaci!!!!
Grazie Roberta
Francesco Pasquali, Avvocato e Consigliere Comunale di Desio (MB)
Non è tempo di tacere, in parole e opere
Non ci resta che Lui…
Rivolgiamoci a Papa Leone XIV, l’unica autorità morale!
Appello sacrosanto, che il Papa si faccia sentire e vedere in questo mondo di indifferenti
Entrare a Gaza come superamento della soglia che divide il male dal bene e scoperchia la verità di fronte al mondo, portando conforto dove ora è solo morte. Papa Leone può farlo ora.
sono perfettamente d’accordo con questo appello al Santo Padre, che condivido e sottoscrivo volentieri
Domenico Gallo
magistrato
Sottoscrivo la lettera-appello.
Donatella Novellis
«Si addice alla Parola la temperatura del fuoco» (Mario Luzi).
Oggi la sua voce non può rimanere silente .La “levi più alta della vergogna dei potenti, che potrebbero impedire l’ecatombe e invece la sostengono, che potrebbero gridare basta e invece tacciono. Che affianchi la voce troppo flebile o violentemente tacitata dell’ONU. Che supplisca alla voce della nostra Europa… Che sopravanzi la voce delle sue Americhe, e soprattutto di quella di cui parla la lingua materna..”
Grazie Roberta hai dato voce all’angoscia, al morso quotidiano dell’ingiustizia e del crimine, al fallimento della ragione è dell’umanità condivisa. Ma anche alla speranza. Grazie.
Andare e presentarsi a Gaza, come anche a Mosca, sarebbe una scelta nonviolenta importante.
Stringiamoci a questo popolo martoriato in preghiera. È ora di finirla!
Niente e nessuno può essere legittimato a calpesteare la dignità di nessuno,chiunque esso sia, in nessun dove, per nessuno pretesto, in nessun modo.Non ci sono guerre giuste,e chi è complice è carnefice.
Appoggio la richiesta
In un gesto simile si riconoscerebbe anche chi non sa come rendere la propria protesta meno effimera dei tanti appelli.
Sarebbe un gesto potente e rivoluzionario
Sua santità, si faccia portare della pace, vada a Gaza questo è un massacro di civili, non una guerra
Che il Papa si faccia portavoce anche con la presenza per la Pace a Gaza e su tutta la Terra
Appello di grande spessore.. grazie
Un gesto che significherebbe moltissimo per la Chiesa e per l’umanità
Sarebbe un gesto importante e spero aprirebbe intanto la porta agli aiuti bloccati da mesi
Un gesto veramente potente che aprirebbe le porte ad aiuti umanitari reali e non a trappole mortali
Sarebbe un gesto potente e forse ispirerebbe i nostri “regnanti” europei a fare lo stesso. Penso che potrebbe anche aprire le porte a VERI aiuti umanitari, non le trappole mortali inventate negli ultimi mesi da Israele e dal suo magnifico alleato
Sarebbe un gesto potente, portatore di pace e spero anche di aiuti umanitari reali e consistenti, non la trappola mortale ideata da Israele e alleato principale! E forse l’EU si sveglierebbe dall’indifferenza
Grazie per questo appello
Cristina Ciancio, Professoressa associata di Storia del diritto medievale e moderno
Università degli Studi del Sannio
Gesto meraviglioso!
Un Papa reale portatore di pace e di gesti umanitari come esempio per molti indifferenti
Bellissimo gesto, grazie!
Concordo, con il cuore appunto
Proviamo ad uscire dal loop del “non ci resta che piangere” ?!
Coraggio Leone.. noi ci mettiamo cuore e faccia da mesi, faccia del suo meglio anche lei! Ci può solo fare bella figura! Dubito che la attaccherebbero con droni o che la arresterebbero! Grazie
Condivido questo appello. Grazie
Grazie. Sottoscrivo l’appello, necessario come l’aria, l’acqua, il pane.
Grazie.
Ogni goccia conta per essere marea!
San Francesco andò in terra di crociate per portare il doalogo e la pace dove infuriata la strage. Oggi come allora, Santo Padre, questa è la vera voce del cristianesimo.
Un invito forte a Papa Leone
Condivido!
Sottoscrivo l’appello !
Sottoscrivo l’appello
Grazie,Roberta sottoscrivo e condivido
Questo appello è un balsamo in mezzo a tutta questa indifferenza e complicità. GRAZIE
Condivido l’appello affinché si ponga fine ad una cultura di morte
Lo faccia, Santo Padre, in nome suo e di tutti coloro che partecipano a questo grande dolore collettivo.
Condivido questo appello nella speranza che questo Papa possa portare una testimonianza forte e concreta per dire Basta al Genocidio!
Gli interessi non devono calpestare e distruggere un popolo con la scusa di difendersi. Genocidio è il suo unico nome.Lei caro Papa può fare molto di più e non solo con le parole.
The best idea for getting supplies into Gaza is with the Pope.
Condivido e sottoscrivo.Questo Papa deve essere più incisivo!
Un solo stato dal Giordano al mare
Palestina libera per tutti i popoli e per tutte le religioni
Spero che sposti la santa sede a Gaza e che non si rechi in visita al genocida primo ministro di Israele
Con la forza della sua autorità spirituale e morale, Santo Padre, si frapponga a questa ondata di morte, irragionevolezza e crudeltà.
Con gli uomini di buona volontà
Condivido e sottoscrivo l’appello.
La Chiesa dovrebbe schierarsi sempre e senza indugio dalla parte dei perseguitati, ovunque.
Sottoscrivo l’appello; grazie Roberta.
Le parole sono finite così le lacrime e i dolori.
L’impotenza del mondo avanti alla tragedia di Gaza è imperdonabile.
La vergogna avvolgerà l’ ipocrisia dei Palazzi e l’indifferenza dei potenti.
السلام لفلسطين ارض السلام
Pace per la Palestina terra della pace diventata terra della morte della fame e della sofferenza.
Sottoscrivo l’appello e condivido la costernazione, convinta che osare un gesto di pace come questo possa davvero far riprendere coscienza che siamo una sola umanità e la pace è la sola via
Prof.ssa Oaola Mancinelli docente di filosofia
Condivido l’appello perché si ponga fine alla strage e si parli davvero di due popoli e due nazioni e un dialogo insieme
Sottoscrivo l’appello.
Sottoscrivo questo appello perché si vive d’esempio, l’esempio di restare umani, oltre ogni credo, colore, confine, avversione ed attaccamento… oltre!
Condivido
Sottoscrivo
Sottoscrivo e condivido
Aderisco all’appello e provo orrore per il genocidio
praticato dal governo criminale israeliano.
Pace, dobbiamo tornare a principi basici di convivenza. Dobbiamo ricuperare la pietà, l’umanità. Pace
Sottoscrivo con la speranza sincera che l’appello apra gli occhi al Papa e ai cattolici silenti
C’è urgenza di gesti per ricostruire la pace e restituire dignità al popolo palestinese.
Rimane la conoscenza per ardore o il buio
Per ribadire la centralità della fratellanza
Sottoscrivo e condivido.
Vada piuttosto a Gaza per farsi guida di pace.
Testimone di PACE e AMORE si rechi a GAZA 🙏
Basta guerre, qualunque guerra. Restiamo umani e rispettosi della Vita, comunque è sempre
Sottoscrivo e condivido
Perché l’umana speranza di pace non muoia soffocata sotto le macerie di Gaza!
Perché finisca questa crudeltà che non ha precedenti nella nostra epoca
Grazie per questo appello che appoggio e condivido.
In questo mondo impazzito..osiamo la PACE!
Si può porre una domanda che è quasi un ricatto morale a Leone XIV? Firmo quia absurdum. Confidando che si debba essere candide come colombe e muoversi astute come serpenti. Aprire i valichi chiusi di Gaza perché diventino porte sante
Basta barbarie
Condivido tutto il testo dell’ardente richiesta che dà voce alle ultime speranze di umanità residua possibile.
Basta orrore!
Aderisco all’appello
Sottoscrivo, grazie
Affinché questo genocidio abbia fine Santo Padre la preghiamo si rechi a Gaza e aiuti questo popolo a sopravvivere Sottoscrivo e condivido
Sottoscrivo
Sottoscrivo e condivido
Sottoscrivo
sottoscrivo e condivido
Il papa non andrà per forza di cose da nessuna parte, per tante ragioni, ma la lettera resta un monumento-monito per ogni governante, politico, persona che ha un ruolo chiave che potrebbe fare qualcosa e, invece, resta immobile e pure in silenzio. Grazie agli autori.
Appello bello e necessario. Che Leone vada a Gaza, non a Gerusalemme!
Manuela Tassoni
Grazie Rita per avermi inviato
Il Papa a Gaza sarebbe un gesto rivoluzionario oltre che cristiano, in difesa di tutti gli uomini e tutte le fedi
È un dovere morale
Per fermare il progetto criminale di Israele di continuare la sua politica di colonialismo e di apartheid ai danni del popolo palestinese
Restiamo Umani!!!
domenico.canciani@unipd.it
Sarebbe un atto grandioso per la vita dei palestinesi e per tutta l’umanità.
Una presenza a GAZA di Papa Leone ( e non solo una visita lampo)
senza SE e senza MA diplomatici e ipocriti sarebbe in linea con la prima frase pronunciata in apertura del suo discorso di insediamento e con il Pacem in Terris partito da Betlemme piu’ di 2000 anni fa!!!
Uniamoci tutti per la Pace con azioni chiare e concrete, questa azione ha un grande valore
Grazie, ci dai la possibilità di poter almeno esprimere una opinione
Noi possiamo solo lasciare la nostra testimonianza e vicinanza al popolo palestinese e ai suoi bambini sofferenti. Alzino le
Voci i “potenti” del mondo contro questa immane tragedia
Santo Padre vada ad incontrare questo dolore povocato cosi ingiustamente perché possa questo suo gesto farlo fermare
Nel silenzio assordante di troppi governanti,spero che il Santo Padre possa recarsi a Gaza: un gesto di pace concreta che risvegli coscienze e responsabilità
Chi, se non Leone può fermare Attila.
Santo Padre, sottoscrivo con fede e speranza
È ora della profezia.Santo Padre basta con questo genocidio.
Francesco Garofalo
Giornalista
.
Santo Padre li aiuti e ci aiuti
Condivido
Condivido e sottoscrivo Virginia Monica
Sottoscrivo di cuore, urge un gesto forte, perché le future generazioni possano dire che almeno qualcuno ha provato a fermare questo indicibile inferno!
Sottoscrivo. Porti concretamente la pace.
Sottoscrivo con speranza
Grazie. Condivido e sottoscrivo questo appello.
Sottoscrivo. Che Loone non ci faccia rimpiangere Francesco.
Grazie. Condivido e sottoscrivo questo appello.
Grazie, Roberta e Voi tutti.
Firmo di cuore
Giuseppe
Grazie Roberta e Tutti Voi
firmo Volentieri
GV
Ancora centinaia di morti,per prendere un po’ di cibo,uccisi da Israele,e non è un errore, santità papa Leone, l’ umanità sta andando verso il baratro,occorre un gesto forte da parte sua,visto l’ indifferenza dei governi,nel vangelo Gesù,dice agli apostoli,vi mando come pecore tra i lupi.Papa Leone,vada a Gaza per portare un messaggio al mondo, perché è a Gaza che è morta l’ umanità.
Brava Roberta, coraggio Leone vai dove ogni giorno l’ Umanità è negata, vai a lavare un pò della nostra vergogna
Grazie Roberta
Vada a Gerusalemme E a Gaza!
Sia il silenzio di un gesto la più potente delle parole.
Condivido e sottoscrivo.
Sottoscrivo. Daniele Bruzzone, Università Cattolica del Sacro Cuore.
Che sia gesto di coraggio che apra un varco di luce in questi tempi bui
Nella speranza che questo appello accorato venga accolto.
Sottoscrivo con speranza.
Condivido
Grazie, condivido e sottoscrivo
Pietà
Santità,
Gaza è oggi la soglia del reale, il punto in cui il dolore umano tocca il divino.
Non servono nuove parole. Serve la Sua presenza.
Non per parlare — ma per stare lì, dove la vita resiste nell’invisibile.
Venga a Gaza.
Perché dove il mondo crolla, lì deve stare la Chiesa.
Non dopo, non altrove — ora.
Il silenzio, oggi, è complicità. E i primi a dover denunciare e dissociarsi da questo orrore dovrebbero essere proprio coloro che hanno vissuto, o ereditato nella propria storia familiare, le mostruosità di Auschwitz o Dachau. La vera identità ebraica è giustizia, non sopraffazione. È pietà, non vendetta. È memoria, non strumentalizzazione della Shoah per giustificare nuovi crimini.
Santità,
Gaza è oggi la soglia del reale, il punto in cui il dolore umano tocca il divino.
Non servono nuove parole. Serve la Sua presenza.
Non per parlare — ma per stare lì, dove la vita resiste nell’invisibile.
Venga a Gaza.
Perché dove il mondo crolla, lì deve stare la Chiesa.
Non dopo, non altrove — ora.
Santità, firmo con il cuore questa lettera che è anche appello.
Gaza è ferita e soglia.
Non bastano più parole.
La Sua presenza lì sarebbe silenzio che custodisce, e sostiene, luce che non abbandona. Ora, non altrove.
Marina Melone, già docente di Neurologia Università della Campania Luigi Vanvitelli
Sottoscrivo. Stefano Cardini
Giovanna Frosini, professoressa di Storia della lingua italiana
Grazie Roberta. Nulla da aggiungere alle tue parole. Condivido
Sottoscrivo piena mente , sarebbe un gesto che potrebbe smuovere la situazione e accelerarne la soluzione.
condivido
certo vada Papa leone
Cara Roberta, condivido ogni tua parola. Grazie
Mi unisco all’appello, con l’auspicio di poter giungere alla fine di far finire quesro crimine
Andare sui luoghi di guerra, come fece Mons. Luigi Bettazzi che andò a Sarajevo per spegnere il fuoco delle armi.
basta!!!
Papà Leone che ha parlato di pace fin dall’inizio del suo pontificato dia una dimostrazione forte ed importante portando la sua presenza alla martoriata Gaza
Grazie! Appoggio con forza e speranza
Firmo e condivido!
Non si può restare indifferenti a questo sterminio
… Il suo intervento può essere d visivo
Dalla sua nomina, attendo che, sulle orme di Papa Francesco, Papa Leone XIV si rechi al valico di Rafah, per farlo riaprile, con la sua sola Presenza, al passaggio degli Aiuti Umanitari. Sto ancora aspettando.
Pienamente d’accordo.
gcanarutto@yahoo.it
landuccistefano1967@gmail.com
Fermiamo il genocidio
wdahmash@gmail.com
Appoggio con speranza e spero che questa gente termini di soffrire!
Attendiamo suo segnale santità
Finiamo tutte le guerre nel mondo
Fermiamo tutte le guerre del mondo
Sarebbe molto significativo, importante.
A morte Nethaniau
Nethaniau in galera a vita
Margherita Del Rosso
Sacrosanto
Sperando che tutte le parole spese dalle persone comuni possano finalmente influenzare chi controlla questa devastazione di un popolo e di una terra
Chiedo in ginocchio a Papà Leone XIV che vada a Rafa invocando che cessi subito il genocidio in corso. Lo faccia per i bambini, le donne e gli anziani e per tutti gli innocenti
Cessate fuoco immediato , arresto di criminale Natanyahu,fermate il giorno GENOCIDE di Israel.
Palestina libera
Grazie
Sottoscrivo l’appello
Sottoscrivo con convinzione e speranza
Sottoscriviamo con convinzione e speranza
Giuseppe Gallelli e Lucy Pole
sottoscrivo
Sottoscrivo
Sottoscrivo pienamente
Sottoscrivo
Sottoscrivo:in fondo, noi cristiani celebriamo il giubileo della speranza.
Non possiamo e non vogliamo restare indifferenti
Se tu, carissimo Leone, facessi il gesto che il tuo cuore di Padre ti suggerisce, sarebbe l’inizio della rivoluzione della mitezza. So che nemmeno il Figlio di Dio ha vinto su questa terra, ma l’umanità di oggi ormai ha solo te come esempio da seguire. E nel Giubileo della Speranza abbiamo bisogno di gesti di fede forti per continuare a sperare.
Grazie
Che la guida spirituale dei cristiani possa accogliere le parole che lo esortano ad essere accanto e ad assiatere i più deboli,i perseguitati, gli oppressi sarabbe una presenza di sostegno e forza che testimonierebbe quanto le religioni portano con sé non soltanto la parola del loro credo ma la esprimono attraverso le azioni che ne danno il valore.
Grazie per quello che fai Roberta carissima!
Spero che il Papa ti legga e ti ascolti
Auspico che il Santo Padre ci ascolti
ramonaorizi@gmail.com
Ramona Orizi, insegnante, sottoscrive e ringrazia
Condivido e sottoscrivo in nome della difesa dei valori umanitari universali e del diritto alla vita.
Francesca Gigli
Sottoscrivo
Paola Canarutto
Sottoscrivo l’appello
Sottoscrivo l’appello. Fermiamo l’annientamento del popolo palestinese
Condivo e sottoscrivo l’appello: un gesto di grande coraggio e di cristiana speranza: una pagina di storia indelebile
sottoscrivo.
Vada a Gaza. La ponga come condizione per accettare l’invito di Israele.
La Pace di Cristo per Gaza e per il mondo
Sottoscrivo l’appello a Papa Leone
Sottoscrivo l’appello a Papa Leone.
Paola
Grazie. Spero che il Santo Padre accolga questo appello ma non ci credo
Grazie
Grazie. Aderisco all’appello
sandro vergari
Lettera necessaria da consegnare brevi manu
Sottoscrivo con convinzione.
Francesca Forlè, ricercatrice
Di fronte ad un genocidio, all’assassinio di civili, al massacri di bambini innocenti non si può restare inerti. Le parole non bastano servono gesti forti e incisivi se non si vuol diventare complici di tale vergogna disumana
Laicamente condivido.
Ora e sempre Resistenza alla “disumanizzazione” dei signori delle armi e delle guerre.
Sperando che serva a qualcosa!
Sottoscrivo questo appello.
Sottoscrivo l’appello, ringraziandovi molto per aver esposto così articolatamente e sentitamente il pensiero, la speranza di “tutti”.
Condivido questo chiaro, concreto appello, ringraziandovi per aver esposto così articolatamente e sentitamente il pensiero, la speranza dell’ “umanità intera”, come voi avete scritto.
Condivido questo chiaro, concreto appello, ringraziandovi per aver esposto così articolatamente e sentitamente il pensiero di molti.
Mi unisco all’appello, avrebbe una forza simbolica davvero importante
LOTTA NON VIOLENTA!!!
Porti la pace con il suo corpo a Gaza. Papa Leone
Per una pace disarmata e disarmante!
Sottoscrivo con speranza…
saraduetorri@gmail.com
Per una “pace disarmata e disarmante”.
Sottoscrivo questo appello.
Grazie ai promotori!
Sottoscrivo.
Condivido. Serve un gesto potente contro questo genocidio.
Sottoscrivo questo appello.
carlagiordy@gmail.com
Da laica ma portatrice dei valori cristiani di umanità, aderisco all’appello.
Sarebbe un gesto efficace!
Sottoscrivo ogni parola
Da essere umano e da credente, sottoscrivo questo appello
Aderisco all’appello per una pace disarmante e disarmata
Sottoscrivo l’appello
Aderisco all’appello
Aderisco all’appello
Aderisco con tutto il cuore. Grazie ai promotori
Non sono le preghiere che definiscono la nostra osservanza al dettato di Gesù ma le azioni fatte per e con Lui.
Sottoscrivo
fondapatrizia@gmail.com
sottoscrivo
Riporto in allegato una lettera al nostro papa Leone, pubblicata sul quotidiano Il Manifesto di oggi 19/7.
La richiesta espressa nella lettera é sicuramente forte e importante, tanto da sembrare fuori luogo, ma così forte da poter cambiare veramente le sorti del popolo palestinese.
L’invito del presidente Israeliano, se accettato dal santo padre può essere una grande apertura di verità sulla condizione di Gaza,vista la portata mediatica di un tanto coraggioso atto, oppure una denuncia sull’ ipocrisia e le falsità della propaganda auto assolutoria dello stato Israeliano, se poi il suddetto presidente smentisse l’invito.
Prego la curia Trentina di farsi portavoce di questa richiesta e di riproporla al santo padre che possa approfittare di un occasione importante per salvare oltre che le vite di tanti innocenti i valori di un umanità allo sbando.
Grazie Alberto Tamanini
lo spedito alla curia di Trento, nessuna risposta.
Non lo fará, ma potrebbe accettare l’invito sotto condizione di poter entrare a Gaza, tanto per vedere cosa risponde Israel.
Che aspetta il papa a scomunicare nell’ordine NETANIAU e subito dopo PUTIN due criminali massacratori di bambini e civii inermi???????????????????
bruno.eboli27@gmail.com
.
Sottoscrivo l’appello, ringraziando vivamente i promotori.
Aderisco all’appello. Ci aiuti a fermare il genocidio
Grazie Roberta De Monticelli, l’umanità violata a Gaza reclama libertà e giustizia.
Grazie Roberta De Monticelli, “l’umanità violata” a Gaza reclama libertà e giustizia.
Grazie Roberta, sottoscrivo l’appello e spero venga ascoltato!