Questa lettera-appello esce oggi 19 luglio 2025 sul “manifesto”, col titolo Vada piuttosto a Gaza per farsi guida di pace. Per sottoscriverla si può usare la funzione “commenti”, aggiungendo nome, cognome e se si desidera professione o titolo. Scarica qui la foto della prima pagina, qui il pdf del testo.
Gaza è porta dell’universo per i vivi….
(Ibrahim Nasrallah, Maria di Gaza)
Santo Padre,
credenti di tutte le fedi, e semplici persone senza altra fede che quella in ciò che è dovuto agli umani, oggi si stringono a lei nel ricordo delle parole con cui inaugurò il suo pontificato – l’augurio, rivolto ai vivi di tutta la terra, di una pace disarmata e disarmante. Lo fanno non solo guardando ai cattolici di Gaza, ma a tutti gli innocenti sterminati, menomati, privati di casa e cibo e scuola e memoria e futuro e speranza, nella striscia di Gaza dove le ruspe israeliane stanno da qualche giorno demolendo tutto quello che le bombe avevano risparmiato, e anche in Cisgiordania dove la violenza incontrollata dei coloni imperversa, assassinando impunemente chiunque, bruciando case e villaggi.
Abbiamo saputo che il Patriarca latino di Gerusalemme è entrato a Gaza con tutti gli aiuti che poteva portare. Ma molti di noi si chiedono: perché non ci va il papa, a Gaza, perché non leva la sua voce al cielo di Rafah, di Khan Yunis, di Gaza City, di Al Zaytun? Non sarebbe più grande l’aiuto che oggi ne verrebbe anche all’umanità intera sfigurata dallo sterminio inesorabile e quotidianamente documentato di un popolo già da tanto tempo privato della sua terra, della sua libertà e dignità?
Lei, Santo Padre, leverebbe la sua voce che per un miliardo e mezzo di persone in questo mondo è quella del vicario di Cristo – mite forse ma di pura fiamma: “si addice alla Parola la temperatura del fuoco” (Mario Luzi). Ma non solo i cattolici, non solo il mondo cristiano, non solo i fedeli di ogni religione: l’umanità intera oggi l’ascolterebbe, questa sua voce, supplicando che si levi più alta della vergogna dei potenti, che potrebbero impedire l’ecatombe e invece la sostengono, che potrebbero gridare basta e invece tacciono. Che affianchi la voce troppo flebile o violentemente tacitata dell’ONU. Che supplisca alla voce della nostra Europa, la quale oggi ha strappato le sue radici – non di sangue e terra ma di carta e ragioni universali, e tanto vilmente ha taciuto, e ancora tace. Che sopravanzi la voce delle sue Americhe, e soprattutto di quella di cui parla la lingua materna, e i cui attuali governanti corsero in San Pietro a renderle omaggio, a cercare una complicità che fu negata.
Abbiamo saputo che il premier israeliano l’ha personalmente invitata in Israele. È vero, l’uomo è oggi accusato di crimini di guerra dalla Corte Penale Internazionale, è vero, porta la responsabilità istituzionale che per la Corte Internazionale di Giustizia grava su Israele chiamato in giudizio con l’accusa di genocidio. Ma se fosse, questo invito dettato da ciniche strategie geopolitiche, la porta per entrare non in Israele ma in Gaza, lei potrebbe farsi guida delle persone, delle genti innumerevoli pronti a seguirla oltre quella soglia, a testimoniare per lei, ad accompagnare la sua voce con il nostro grido o in silenzio, come ci chiederà. Potrebbe, anche, recare conforto ai tanti giusti di Israele – e della diaspora – che non ci stanno, a questo “suicidio di Israele”. Perché oggi Gaza è “porta dell’universo per i vivi”.
*** Roberta De Monticelli, già docente alle Università di Ginevra e San Raffaele Milano; Giacomo Costa, già docente all Università di Pisa; Tommaso Greco, docente all’Università di Pisa; Sergio Massironi, docente all’Università Cattolica.
Santitá, il suo viaggio a Gaza sarebbe come un ritorno di Jesu sulla Terra…… darebbe speranza a tutto il mondo! Tempi che corrono ne abbiamo davvero bisogno!
Condivido e sottoscrivo questo appello.
Condivido in pieno l’appello.speriamo venga ascoltato da tutti i potenti del mondo
.
Aderisco all’appello
Condivido l’appello
Aderisco all’appello per fermare il genocidio
Il dovere di porre fine a questo scempio incombe su tutti noi. Ma ancora di più su coloro i quali hanno una voce più forte. Fermiamo il genocidio del popolo palestinese adesso. A qualunque costo. Scriviamo una storia diversa, per una volta.
Io spero ancora.
Santo Padre, ci aiuti! Che almeno possano entrare acqua, cibo, medicine ed i primi beni essenziali!
Sarebbe bellissimo se si recasse subito a Gaza,credo che moltissimi di noi la seguirebbero, sarebbe il minimo da fare per tutti quei bambini ed esseri umani che stanno morendo. Dove deve essere il Papa se non con loro
fbancheri@yahoo.it
Aderisco convintamente!
Nadia Breda , antropologa
Grazie, condivido.
Noi saremo tutti con Lei
Credo che sarebbe un gesto straordinario, coraggioso, coerente,forte e chiaro. Lo aspetto da tanto tempo…Grazie.
Credo nell’uomo di buona volontà. Andare a Gaza per dire no a tutte le guerre. Andare a Gaza per stare vicino ai bambini.
Aderisco convintamente
Grazie ai promotori e condivido laicamente
Condivido completamente
Sottoscrivo, per una pace disarmata e disarmante!
sottoscrivo l’appello
Condivido, occorre un gesto forte di difesa, in nome di quei valori che il cristianesimo ha il compito di difendere. L immobilismo o le semplici parole d ufficio generano complicità
Sottoscrivo
Condivido
Sottoscrivo l’ appello. Santo Padre aiuti anche noi a capire cosa possiamo fare per fare uscire questa nostra umanità dalla spirale di odio e di violenza che colpisce tante persone in tutto il mondo. Gaza e’ lo specchio che ci rimanda tutto l’ orrore di ogni guerra di ogni prevaricazione
Grazie Roberta. Da tempo speravo in un’inizativa collettiva capeggiata dal Papa per recarsi numerosi a Gaza a sfidare le bombe degli israeliani e fermare questo genocidio.
Speriamo che avvenga!
Sottoscrivo l’appello.
Grazie a chi ha preparato questo appello, ogni minimo spiraglio di speranza va alimentato per salvare tutti noi dalla barbarie. Grazie a Papa Leone, che il Signore gli dia capacità di discernimento e coraggio per rispondere.
Sottoscrivo l’appello.
Da credente in Dio e negli uomini.
Sottoscrivo e diffondo
Grazie, sottoscrivo
Le parole non possono più. Parliamo coi nostri corpi per fermare l’orrore.grazie
Condivido pienamente
Sottoscrivo l’appello
“In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me”.
Faccia in modo che siano applicate queste bellissime parole del Vangelo! Che senso ha pregare se la preghiera non si concretizza nell’aiuto di chi ha bisogno?
Gesù, il più grande rivoluzionario, ha predicato questo.
Condivido la richiesta
Ogni azione per provare a fermare lo sterminio a Gaza e’ benvenuta e da supportare.
Sottoscrivo con convinzione, con la convinzione di provare a considerarsi seguace di Cristo.
.
Aderisco convintamente all’appello. Il genocidio in corso nel lager palestinese dove si muore di fame,sete, bombe e malattie abbandonati nel silenzio istituzionale planetario è insopportabile.
Grazie di non sostere nella decima izzazione in atto
Sottoscrivo
Credo che sarebbe un gesto determinante per lo stop alle armi
Viva la Palestina libera
Condivido l’ appello
Elena Corbella
Condivido l’appello, bisogna porre fine al genocidio in atto
Al disopra delle religioni, in nome dell’umanità o almeno di quello che ne rimane, chi può faccia qualcosa…ma faccia presto!
Grazie ai tutti i promotori.
Grazie Roberta De Monticelli, la voce del Papa è ormai l’ unica che può sollevarsi contro questo abominio in cui colpevolmente si è lasciato trascinare, l’ Occidente dall’ ennesima ideologia criminale dell’ ennesimo stato etnico
Sottoscrivo di ❤️ questo appello al Papa!…
Condivido l’ appello
E speriamo bene.
S. Padre, la scongiuro di farsi portatore di pace a Gaza. Non si può più tacere sulle sofferenze di questi “fratelli più piccoli”
Lei ha il potere per tentare di fermare questo massacro
La supplico, non è più tollerabile all’anima tutta questa sofferenza
Aderisco con grande speranza che Papa Leone vada!
Restiamo umani
La strage di innocenti perpetrata grida giustizia….Cristo è crocifisso ogni giorno in ognuno di loro
Sarebbe un gesto altamente simbolico e difficilmente oscurabile, difficile da non tenere in conto. Noi non abbiamo alcun potere,Lei si.
Non sappiamo se potrà servire, ma sappiamo che non agire nei fatti non reca soccorso. Grazie
Condivido
Basta con questa infinita strage di innocenti….ogni giorno tanti poveri Cristi crocefissi per colpe che non hanno
Condivido pienamente
sottoscrivo. Si sua santita’ VADA LEI A GAZA, non sarà invisibile ai potenti.
si sua santità VADA LEI A GAZA sicuramente non resterà invisibile ai potenti.
Spero che qualcuno ascolti!!
Santo Padre,
ascolti tutti noi, ascolti la voce della Giustizia, della Pietà, della Carità.
Vada a Gaza!
Grazie a voi, sottoscrivo con partecipazione
Sottoscrivo l’appello, non è possibile non farlo, grazie
Daniele Sberna
Condivido l’appello. Chi non lo raccoglierebbe?
Susanna Leone
Sottoscrivo, totalmente.
Condivido e sottoscrivo. Mi auguro fortemente che venga ascoltato!
Condivido e sottoscrivo. Mi auguro che tutto ciò possa realmente servire
Come si può assistere a tanto orrore e sentirsi ancora umani senza aver tentato nulla ?
Santo Padre ci aiuti,lei è l’ultima nostra speranza
Grazie. Aderisco all’appello
Condivido
Condivido pienamente. Che il Papa testimoni la sua fede con azioni e non con parole.
Noi non possiamo nulla tranne che levare il nostro grido d’aiuto verso di lei Padre
Condivido. Da non credente, ritengo il Papa il capo di Stato più potente al mondo ed è urgente che faccia finalmente seguire l’azione alla sua voce.
Sottoscrivo con convinzione questa richiesta giustissima. Spero che venga ascoltata
Se, assieme al Santo Padre, potessero recarsi a Gaza i massimi rappresentanti dell’ebraismo credo che sarebbe un messaggio veramente dirompente per tutte le coscienze
Condivido appello da cattolico, da cristiano, da uomo che crede e sogna ancora un pò
Condivido l’ appello da cristiano, cattolico, uomo che sogna ancora
Condivido l’appello
Grazie car Professoressa. Un gran lavoro. Spero che venga preso in considerazione ! Salvatore
Condivido pienamente questo appello
Sottoscrivo
Sottoscrivo
Me lo chiedo da tempo peril papa non di rechi lì ad insegnare la pace a chi nel cuore ha odio e morte. Vorrei tanto conoscere la risposta del santo papa
Condivido l’appello.
Condivido
E continuo a sperare
Licia Granello, giornalista.
Le parole hanno perso valore
Bisogna mettere il corpo.
Francesco aveva messo in agenda il viaggio a Gaza.
Il suo corpo vecchio e malato non gliel’ha permesso
Questo papa può farlo
Lo faccia. Glielo chiedono tutti gli uomini e donne di buona volontà.
Santo Padre lei davvero può fare questo grande dono all’umanità in questi tempi di disumanità atroce
Sergio Dalmasso operatore socio-sanitario
Sottoscrivo convinto.
Appello più che necessario, bisogna fare tutto il possibile per fermare questo orrore! Condivido e diffondo.
Penso che sia dovere di ogni persona che abbia un cuore e un’anima cercare di fare di tutto affinché questo ingiusto genocidio abbia termine, ma
il suo gesto Santo Padre avrebbe un’enorme valore.
Grazie
Condivido l’appello.
architetto
Il nome Leone è una speranza ma anche una promessa per molti.
Condivido
Santo padre, in nome della pace di cui tutti abbiamo bisogno, vada a rappresentare tutti noi che soffriamo profondamente per il dolore del popolo innocente di Gaza.
Aderisco all’appello a Papa Leone XIV “Vada a Gaza per farsi guida di pace e dichiarare al mondo, pubblicamente, che chiede ad Israele la fine immediata della guerra”.
Quello dell’indifferenza è un vero peccato. Sottoscrivo l’appello e spero che si faccia per la popolazione palestinese massacrata benché innocente tutto quello che noi stessi vorremmo gli altri facessero per noi in qualsiasi momento di difficoltà.
Condivido e ringrazio i promotori
Grazie, Roberta, per queste parole e grazie, spero, anche al papà se vorrà rispondere all’appello
Luciana
Questo non voler vedere l’orrore e la miseria è insieme antico e moderno. Universale si direbbe. L’uomo non sa uscire dal labirinto della sua disumanità.
Sottoscrivo l’appello. Con la speranza sempre più flebile che nel futuro si trovi una soluzione
Mossa da grande rispetto per la moralita’ e spiritualita’ concreta di Papa Leone, mi unisco all’appello che si rechi di persona a Gaza.
Sottoscrivo questo appello al Papa
Sottoscrivo con speranza.
Sottoscrivo l ‘ appello
Sottoscrivo l’appello e condivido ogni parola
La Storia e l’umanità tutta sono in fiduciosa e implorante attesa che il Papà compia questo passo, che rappresenterebbe il segno di quello stesso Amore con il quale il Signore ci ama. Un segno sacramentale di pace e di amore che rimarrebbe indelebile nel cuore di ogni uomo e nella storia di tutti i tempi.
In una situazione tragica come questa ci vuole un gesto radicale. Chi, se non il successore di Pietro, può attuarlo?
Sottoscrivo e sostengo
Cordiali saluti
Danilo Bruno
Sottoscrivo con convinzione mentre la speranza si sta affievolendo
Sottoscrivo l’appello! Francesco, pur nelle sue condizioni, era stato presente ogni giorno e, appena gli fosse stato possibile, sarebbe certamente andato. Leone che aspetta???
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Santita’la preghiamo: Vada a Gaza!
Santita’vada a Gaza!
Credo che il Papa in persona davanti ai carri armati israeliani in ginocchio potrebbe fermare la strage della popolazione, lui con la sua veste immacolata, il carisma del suo ruolo nel modo, come il suo predecessore Leone I riuscì a fermare Attila.
delfabro.daniela@gmail.com
sottoscrivo grazie!
Avevamo detto “mai più”, ma la tragedia ancora più cruenta per la tecnologia odierna, si consuma sotto i nostri occhi e a dispetto delle nostre manifestazioni di dissenso e richieste di immediato cessate il fuoco. Occorre un’ sla Sua presenza anche in sostegno del cardinale Pizzaballa e della Chiesa ortodossa in Palestina.
Ricordo dai libri di Storia… “a anche Papa Pio XII si recò a San Lorenzo dopo il” bombardamento”! Silvana (Telaro)
Il papa a Gaza sicuramente sarebbe un fortissimo segnale per tutti i governi del mondo. Leone deve andare, il mondo, per ragioni anche non etiche, non potrebbe restare a guardare un evento del genere.
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Sottoscrivo tutto, grazie.
Per una “pace disarmata e disarmante”, now!
GRAZIE Santita’.
Sottoscrivo l’appello con estrema urgenza.
Lo dico da tanto tempo, ma temo di rimanere deluso.
Spero di sbagliarmi.